Tutte le migliori marche per estrattori di succo a freddo: modelli, dettagli e costo

Tutte le migliori marche per estrattori di succo a freddo: modelli, dettagli e costo

Gli estrattori di succo sono apparecchi in grado di produrre dei concentrati con un elevato quantitativo di entità benefiche. In quanto pongono in essere una lavorazione lenta, a freddo appunto, che consente di non risultare eccessivamente invasiva nei confronti degli ingredienti coinvolti. In questa maniera si effettua un tipo di estrazione diversa da quella compiuta dalle centrifughe o dai frullatori, in quanto si ottiene un succo più puro, ricco di elementi altamente nutritivi. Risultano tuttavia tipologie di preparati che, non essendo sottoposti ad alcun processo di pastorizzazione e sterilizzazione, devono essere consumati non troppo tempo dopo aver concluso l’estrazione. A tal proposito si calcola che non debbano essere custoditi per più di quarant’otto ore in frigorifero. Altrimenti si esporrebbero alla possibilità di avariare e di non essere più utilizzabili.

  • I prodotti di cui si parla possono essere di vario tipo. Innanzitutto si distinguono per come sono distribuiti i diversi componenti dell’apparecchio. Alcuni modelli sono orizzontali, quindi affianco al corpo macchina risulta posizionato il contenitore, dove si svolge il processo di estrazione. Altri invece sono verticali, di conseguenza il corpo macchina funge da base del contenitore. In entrambi i casi si immettono gli ingredienti dall’alto, tramite una bocchetta che conduce al recipiente. Diversi generi sono per il solo uso domestico, altri invece sono professionali. E quindi sono concepiti per andare incontro alle esigenze di coloro che operano nella ristorazione.

Le componenti dell’estrattore a freddo

Gli apparecchi di cui si tratta, a prescindere dal modello, sono sempre dotati di una serie di elementi. All’interno del corpo macchina è custodito il dispositivo elettrico, attraverso cui viene generato il movimento del sistema di estrazione. La potenza varia a seconda della versione che si prende in esame. Nella maggior parte dei casi gli estrattori hanno una potenza che si attesta intorno a quattrocento watt. L’elemento che si muove lentamente e provoca la fuoriuscita del succo si definire coclea. Si caratterizza per avere una forma a vite. Tra il recipiente e la coclea è inserito invece il filtro. Che consente di permettere soltanto il trabocco del concentrato e di far rimanere intrappolato il materiale di scarto. L’emissione del contenuto avviene tramite un piccolo canale, che di solito sorge sulle parete esterna del recipiente. Diversi esemplari offrono anche la possibilità di eliminare simultaneamente, mediante un altro apposito piccolo condotto, le parti lavorate.

Un’altra peculiarità degli estrattori è rappresentata dal numero di giri che compie la coclea ogni minuto. Di solito vige la regola per cui un numero esiguo di rotazioni corrisponde ad una maggiore qualità del concentrato che si ottiene. I cosiddetti slow juicer si distinguono per realizzare l’estrazione con quaranta giri al minuto. I prodotti di fascia intermedia vantano invece una velocità ricompresa tra quaranta e più di sessanta rotazioni ogni sessanta secondi. A proposito degli estrattori professionali, si differenziano invece da tutte le altre versioni. In quanto a causa di un livello di sofisticazione superiore, a livello meccanico, riescono ad operare più rapidamente, senza tuttavia compromettere la qualità degli elaborati.

Quali sono le migliori case produttrici di estrattore a freddo?

Esistono diverse marche specializzate nella realizzazione degli estrattori a freddo. Alcune di esse si distinguono per realizzare soltanto prodotti di questo tipo. Altre invece operano nel settore degli elettrodomestici da cucina e vantano la produzione di una vasta gamma di prodotti, in grado di andare incontro alle più variegate richieste. Ciascuna casa produttrice inoltre cerca di rendere i propri oggetti attraenti dal punto di vista estetico, dunque li crea spesso con un design minimale e avveniristico. Tra le migliori marche si annovera prima di tutto la tedesca Severin, che da più di cinquant’anni si è distinta nella produzione di piccoli elettrodomestici per la cucina. Tra i marchi di recente nascita si ricorda la Aicok, con sede negli Stati Uniti, ma oramai in grado di vantare una organizzazione produttiva che opera a livello internazionale.

Esiste anche una marca italiana che opera in quest’ambito del mercato. Si tratta della Melchioni Family, una casa produttrice lombarda che si è specializzata fin dalle sue origini nella realizzazione di strumenti per la cucina. In anni recenti si è dedicata anche alla produzione di vari tipi di elettrodomestici, sempre . Infine tra le migliori marche si considerano i diversi colossi internazionali, specializzati nella produzione di elettrodomestici di vario genere, che vantano altresì una lunga esperienza nella realizzazione di dispositivi per la cucina. Ci si riferisce alla Bosch, alla Kenwood, alla Philips e alla Panasonic.

Quale prodotto acquistare?

La scelta di un estrattore di succo a freddo deve essere preceduta da un’attenta analisi dei vari prodotti che ci sono sul mercato, di modo tale da indirizzarsi verso quello che si avvicina più di tutti alle nostre esigenze. Al fine di farsi un’idea precisa è bene consultare le numerose piattaforme telematiche dedicate a queste tematiche. Che offrono una serie di informazioni capillari in merito alle caratteristiche tecniche di questo genere di prodotti. Oltretutto permettono di conoscere i prezzi dei vari modelli. Forniscono inoltre delle comparazioni fra dispositivi appartenenti ad una stessa fascia di prezzo. Ad ogni modo, prima di tutto sarebbe utile comprendere il tipo di utilizzo che si vuole fare dello strumento. Nel caso sia destinato a compiere delle preparazione saltuarie e per poche persone, sarebbe vantaggioso orientarsi verso oggetti di media grandezza, che vantano un numero di giri al minuto intermedio. Va sottolineato che il più delle volte si tratta di prodotti efficienti.

I prezzi di questi oggetti dipendono da diversi fattori. Si riscontrano ad un valore significativo quando si prendono in esame i cosiddetti slow juicer. Che, com’è noto, sono oggetti evoluti e sofisticati. Si possono rilevare prodotti del genere ad un costo persino superiore a cinquecento euro. Anche le versioni con un numero di giri più elevato tuttavia si considerano efficaci e in grado di offrire dei risultati più che soddisfacenti. La scelta dipende anche dalla disponibilità economica che si ha. Si consiglia comunque di dotarsi di apparecchi del genere. Perché concedono l’opportunità di nutrirsi di concentrati salutari e di contribuire a consolidare uno stile di vita condotto all’insegna del benessere.

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