Cameretta per ragazzi, le soluzioni salvaspazio

Quando devi arredare la cameretta dei tuoi ragazzi quasi sempre devi fare i conti con l’inconveniente della ristrettezza degli spazi. Negli appartamenti contemporanei infatti viene destinata, all’interno della planimetria, una metratura molto spesso ridotta a questo ambiente che a conti fatti finisce per essere il più sacrificato e sacrificabile di tutta la casa nonostante esso debba accogliere tra le sue pareti numerose funzioni tra loro anche eterogenee.
Questa ultima riflessione ci è stata suggerita da un gruppo di esperti arredatori, quelli di Tolomello Mobili, che pur avendo una spiccata specializzazione nella accurata progettazione di camere da letto sia in stile moderno che in stile classico hanno anche una notevole esperienza nel realizzare progetti per la zona destinata ai ragazzi; non avevamo infatti pensato che i più giovani hanno un ambiente a loro destinato in casa nel quale dormono ma dove devono anche poter studiare, giocare, rilassarsi o svagarsi e che per di più deve anche poter accogliere tutti i loro effetti personali, dall’abbigliamento ai giochi, dagli strumenti per hobbies ed attività sportive fino ai materiali scolastici.
Come si fa a concentrare tutto ciò in pochi metri quadrati ottenendo allo stesso tempo uno scenario vivibile e non angusto? Il trucco è semplice e risiede nelle soluzioni salvaspazio delle quali analizzeremo nel resto del nostro articolo la proposta più efficace e diffusa rappresentata dalle camerette a ponte.

Vantaggi e struttura delle camerette a ponte

Una cameretta a ponte per la stanza dei ragazzi assicura il grande vantaggio di sfruttare al meglio l’altezza delle pareti ottimizzando così i centimetri disponibili e lasciando maggiore spazio di manovra al centro.
Collocare su un unico lato una struttura che concentra in essa ben due delle funzioni principali, ossia quella del riposo con il letto e quella del contenitore con armadi e cassettiere consente proprio di raggiungere l’obiettivo di un arredamento multitasking ed al servizio delle diverse esigenze e necessità dei ragazzi durante la giornata, anche perché lo spazio rimasto così libero renderà più agevole la creazione di un’apposita area destinata allo studio con scrivania.
Le strutture più apprezzate si fondano tutte su questo vantaggioso principio che garantisce la versatilità delle composizioni anche grazie alle proposte modulari che vengono realizzate praticamente su misura, con contenitori sospesi a formare dei progetti compatti che lasciano agio di collocare al di sotto ciò che si vuole.

I diversi tipi di camerette a ponte

Armadiature sospese sopra il letto, armadi a colonna che lo affiancano, librerie passanti che lasciano filtrare la luce e molti altri stratagemmi fanno sì che le camerette a ponte non siano mai una uguale all’altra, permettendo così di cucire ogni modello su misura.
Per progettarla hai bisogno di avere le idee chiare sin dall’inizio e magari di farti consigliare da un esperto arredatore di interni, ma qui cerchiamo di elencare e descrivere le configurazioni più diffuse che di volta in volta potrai personalizzare aggiungendo tocchi di creatività.

Modelli lineari ed angolari

La semplicità di progettazione raggiunge il top con le camerette a ponte di tipo lineare delle quali la variante con angolo è una diretta derivazione. Occuperai una singola parete della tua cameretta ed è la perfetta risposta ad una pianta stretta ed allungata ma anche se desideri lasciare più spazio libero al centro. Su quella parete concentrerai l’area riposo con il letto che sarà sormontato dai mobili contenitori lasciando così libertà di movimento nel resto dell’ambiente. Progettando la versione angolare invece lavorerai su due pareti consecutive senza sprecare nemmeno un centimetro utile: sotto al lato più corto in genere si inserisce in questo caso la postazione studio con mensole e tutto il necessario, e forse si tratta della configurazione più adatta per una stanza dalla pianta quadrata.

Il castelponte

Ancora più compatta ed ingegnosa con le sue virtù salvaspazio è la configurazione a castelponte, perfetta per quelle camerette davvero piccole persino nel caso accolgano due fratelli. Il soppalco in questo caso integra l’armadio che lo sostiene, al di sopra c’è uno dei letti e al di sotto il gioco di incastri prevede l’eventuale secondo letto accompagnato da altri moduli contenitori, dalle indispensabili scaffalature e da una scrivania, senza dimenticare che la scala per accedere al letto superiore sarà composta da gradoni che a loro volta saranno dei vani contenitore. Il tutto va molto oltre il tipico letto a castello che è invece molto spartano ed offre la sola funzione notturna, e la struttura viene progettata nell’ottica dell’ottimizzazione dello spazio adeguandosi alla forma della stanza anche con moduli sfalsati e persino con soluzioni più avanzate provviste di letti scorrevoli che liberano zone rendendole disponibili nei diversi momenti della giornata.

I modelli con boiserie

Una soluzione d’arredo molto raffinata ma anche ingegnosa, prima destinata solo ad altri ambienti come la zona giorno, si sta affermando anche per arredare la camera dei più giovani: parliamo dei pannelli definiti anche boiserie, delle strutture a parete che integrano mensole, moduli contenitivi ed altri utili accessori ma che sono anche corredate da binari. Lungo questi possono scorrere i letti e le scrivanie cambiando posizione ed alternandosi di posto di volta in volta in un gioco di sovrapposizioni, liberando spazio utile al centro della stanza con una progettazione al millimetro che va ad incastrarli alla perfezione. La composizione si rivela dinamica e versatile ed è in grado di rendere ancora più flessibile la stanza che hai riservato ai tuoi ragazzi.

Considerazioni sui materiali e sulla sicurezza

Quando è in ballo l’arredamento degli spazi destinati ai più giovani c’è un aspetto che per nessun motivo può essere sottovalutato o messo in secondo piano. Ci riferiamo ovviamente non solo alla qualità dei materiali, che devono essere resistenti alle sollecitazioni ma anche atossici e privi di VOC (Composti Organici Volatili) e soprattutto privi di emissioni di formaldeide, ma anche alla sicurezza che i diversi mobili devono garantire.
Si raccomandano quindi sempre strutture solide e ben ancorate alle pareti, con capacità di carico e sostegno adeguate ai pesi che dovranno reggere e provviste della migliore ferramenta per il montaggio e per l’apertura delle ante o per lo scorrimento dei moduli al fine di renderlo fluido e senza intoppi. Vanno scongiurati tutti i possibili rischi di urti ma anche di ribaltamenti e per queste ragioni il nostro consiglio è quello di richiedere sempre ai rivenditori di poter consultare le schede tecniche di tutti gli arredi e le certificazioni che per legge devono corredarli, confermando l’assenza di sostanze nocive e la conformità a tutte le normative di riferimento.